Le basi della manutenzione dell’auto

Le basi della manutenzione dell’auto

Quando si tratta di fare manutenzione alla nostra auto, possiamo scegliere due vie: affidarci a un professionista o fare da soli.

Se siete arrivati qui è perché siete maggiormente interessati a quest’ultima opzione e noi, che capiamo benissimo la voglia di fare da sé, siamo qui per darvi un piccolo aiuto. Come annunciato nel titolo, vogliamo partire proprio dalle basi e quindi vediamo a cosa serve e come si sceglie l’olio motore.

Olio motore: perché è importante per l’auto

Se vi è già capitato di passare l’auto a revisione e avete quindi chiesto al meccanico di fare un tagliando, sapete che una delle prime cose che si vanno a controllare è proprio l’olio motore. E non è una scelta casuale il fatto di voler partire da qui: l’olio motore svolge alcune funzioni importantissime per il buon funzionamento del motore dell’auto. Vediamo quali sono e il perché va, quindi, cambiato periodicamente e scelto con attenzione.

L’olio motore (https://www.silux-auto.it/) ha numerosi compiti tra i quali tenere pulite le superfici interne del motore in modo tale da evitare che si usurino prima del tempo o che, peggio ancora, possano corrodersi. Si: è davvero una possibilità. Non utilizzare olio motore potrebbe crettare e rovinare componenti interne del motore.

Il fatto che poi l’olio vada in circolo aiuta a mantenere pulite le parti meccaniche poiché non permette allo sporco e alle impurità di formare depositi.  Come ben sappiamo poi, l’olio è un lubrificante e come tale viene utilizzato anche per evitare attriti tra i componenti e mantenendo la tenuta di cilindri e fasce elastiche. L’olio motore aiuta anche il raffreddamento del motore spostando il calore dalle parti più calde a quelle più fredde (senza evaporare, come invece accadrebbe con l’acqua, viste le temperature raggiunte dal motore).

Di cosa è fatto l’olio motore?

 Come ogni tipo d’olio, sia ad uso, alimentare che cosmetico, anche quello automobilistico è formato da un olio base. La natura di quest’olio può essere minerale, sintetica o rigenerata, a seconda che venga dalla distillazione del petrolio, da sintetizzazioni chimico-industriali o dal trattamento di oli esausti.

 

Ovviamente non si tratta di un olio puro ma vi vengono aggiunti alcuni componenti che lo qualificano come ottimale per la buona resa nei motori. Tali additivi sono dei banali detergenti, componenti antiusura e fluidi antiruggine per lo più. Tutti insieme aiutano l’olio motore a conferire le qualità che svolgono i compiti descritti sopra. Ovviamente la percentuale di ognuno di questi additivi qualificherà l’olio per quantità e miscela. In alcuni casi ne definirà anche la fascia di prezzo.

Queste aggiunte servono a far durare di più non solo il motore ma anche l’olio stesso. Evitano le contaminazioni e possibili reazioni chimiche interne al motore e riducono i processi distruttivi legati alla combustione di carburante. Allo stesso tempo, diminuiscono gli attriti tra le parti in movimento, limitando anche l’usura meccanica.

Devo scegliere quindi un olio motore sintetico, semisintetico o minerale?

E infatti la prima cosa da fare quando ci si accinge a cambiare l’olio è quella di scegliere la miglior tipologia da adottare per la nostra macchina.

Se dobbiamo fare un ragionamento in termini di prezzo e di performance dobbiamo innanzitutto considerare che l’olio di origine minerale è quello più conveniente. Se siete in possesso di macchine datate o di mezzi agricolo più o meno pesanti, questo è l’olio motore che fa per voi. Si degrada più facilmente e non è adatto ai motori potenti e a macchine che macinano diversi km quotidianamente.

Se siete i fieri proprietari di una city car o anche di macchine più grandi che però vengono guidate principalmente sulle vie cittadine e solo di rado in lunghi viaggi, la soluzione ideale per il vostro motore è l’olio semisintetico. È il miglior olio per far funzionare bene i motori abituati a brevi percorrenze ma con molte ripartenze. Ha un’ottima capacità lubrificante e protegge adeguatamente il motore.

Se invece, in fase di acquisto dell’automobile avete optato per un motore potente, avete il piede pesante sull’acceleratore e vi trovate spesso a macinare lunghissime distanze, la scelta migliore è l’olio sintetico. È infatti completamente strutturato in modo tale da proteggere al meglio i motori creati per questo genere di attività anche se, in tutta onestà, ha un costo maggiore.

Se volete fare il cambio olio motore da sole vogliamo ricordarvi che l’olio vecchio va smaltito in apposite strutture: non inquinate!